1945 – Washington D.C. – Armeria della Guardia Nazionale, divisione Impronte Digitali.
AICIS – ASSOCIAZIONE ITALIANA CRIMINOLOGI
PER L’INVESTIGAZIONE E LA SICUREZZA
Iscritta all’Elenco delle Associazioni Professionali del Ministero dello Sviluppo Economico
ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4
L’Associazione Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza (AICIS) è una associazione di professionisti costituita ai sensi della legge n. 4/2013 per rappresentare e garantire le prestazioni professionali del Criminologo certificato.
I professionisti certificati in conformità alla Norma UNI sulla professione del Criminologo possono in tal modo garantire all’utenza propria preparazione e serietà professionale, in linea con il codice etico e con il codice di comportamento dell’associazione AICIS.
AGGIORNAMENTO
Tutela la figura professionale del Criminologo e ne mantiene alta la preparazione professionale.
AFFIANCAMENTO
Supportare i professionisti e rappresentarli sul mercato e nei rapporti con le pubbliche istituzioni.


CONSULENZA
La professione di Criminologo svolge un importante ruolo nel campo della consulenza, dell’analisi e della progettazione
AICIS
Rappresentiamo i Criminologi professionisti e gli studiosi della materia criminologica. Garantiamo la qualità delle loro prestazioni professionali.
EVENTI E NEWS
Interrogatorio Turetta, Colasanti (AICIS) a Notizie.com: “C’è qualcosa di più grave rispetto al classico femminicidio”
“Ha reso dichiarazioni spontanee perché di certo non può negare di aver ucciso Giulia: servirebbe solo a irrigidire i magistrati che stanno valutando la sua situazione. Quindi ha confermato quanto detto in Germania, poi si è chiuso e non ha detto alcunché. Sembra di...
UNA RACCOLTA PER DIRE ……
di Fabrizio Rappini Ho deciso di dar vita a una breve raccolta di articoli scritti da me per cercare di sensibilizzare su quella che è una vera e propria EMERGENZA NAZIONALE, vale a dire i femminicidi e la violenza sulle donne. Me li ha pubblicati il sito...
Vite strappate vite buttate
Povera Giulia, uccisa da una violenza cieca e irrazionale; povero assassino morto civilmente comunque vada: 20 anni di carcere nella migliore delle ipotesi; l’ergastolo nella peggiore. Due vite buttate. Perché tanta disumanità? Prima di morire Giulia ha lottato per...