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Il nostro Corso di Alta Formazione requisito per accedere all’esame di certificazione:
L’Organismo di Certificazione ICMQ di Milano ha riconosciuto il Corso di Alta Formazione necessario per accedere all’esame di certificazione proposto da AICIS. Tale corso è stato concepito in accordo tra l’Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza, l’Accademia delle Scienze Forensi e la Federpol, che hanno costituito, attraverso le proprie presidenze, il Comitato Scientifico garante della didattica, presieduto dal Generale Luciano Garofano. L’accordo strategico è teso a garantire la più elevata qualità delle docenze.
Per le modalità di iscrizione scrivere a: corsi@criminologiaicis.it
Quella del Criminologo è una professione normata e certificabile secondo la Norma UNI 11873/2020 (a suo tempo promossa da AICIS ed emanata nel 2020).
E per offrire la possibilità di ottenere il requisito per l’iscrizione all’esame di certificazione AICIS in accordo con Accademia delle scienze forensi e Federpol, propone il proprio Corso di Alta Formazione.
Le professioni non regolamentate, proprio perché nascono e si consolidano al di fuori di precisi parametri imposti da specifiche leggi, si sviluppano spesso all’interno di un perimetro professionale poco definito. Invece, le professioni codificate in ordini e collegi, indicano con precisione l’area di riferimento e le regole necessarie per accedervi.
La legge 4/2013 che costituisce la normativa di riferimento in materia di ‘professioni non organizzate in ordini o collegi’, definite anche professioni non regolamentate, prevede un ruolo importante delle associazioni riconosciute nel “qualificare” i professionisti ed anche la possibilità per il singolo professionista, di ottenere la certificazione di conformità rispetto ad una “norma tecnica” relativa all’esercizio della professione elaborata dall’UNI Ente Italiano di Normazione.
Per questo, in ambito criminologico, nasce la Norma UNI 11783/2020.
L ’estrema latitudine che caratterizza le professioni non organizzate include il rischio di confondere il mercato per la difficoltà di individuare con precisione le competenze specifiche che il professionista può mettere in campo. Per questo è importante
La figura del criminologo
Per accedere alla carriera di Criminologo (annoverabile tra quelle non organizzate ai sensi dell’art. 2229 cod. civ.) a partire dalla fine degli anni ’90 sono nati una serie di corsi di laurea, anche di classi diverse (sociologia, psicologia, diritto, ecc.) in criminologia o scienze
criminologiche investigative: titoli di studio cui non corrispondeva però alcun paradigma professionale. Poi, probabilmente anche per la fascinazione che aleggia intorno alla materia, si è assistito a una vera e propria esplosione di professionalità autodefinitesi come “criminologo” di diversa estrazione culturale, operanti in campi anche molto diversi (dagli analisti del crimine, ai cosiddetti criminalisti, fino ai commentatori mediatici). Si tratta, in ogni caso, di una professione intellettuale, il che esclude la possibilità di certificare tutte le figure che operano solo sul piano tecnico. Secondo la nuova norma UNI 11783:2020, che per legge rappresenta un principio generale nella materia, il Criminologo è colui che studia il fenomeno criminale (cioè chi analizza il crimine, nel suo impatto individuale e sociale, cercando di comprenderne l’evoluzione, le cause e/o i rimedi), nonché colui che studia i mezzi scientifici e investigativi per la ricostruzione dei fatti criminosi e per l’attribuzione delle relative responsabilità. Si tratta di una definizione di tipo inclusivo, che mette insieme le diverse anime della professione.
Requisiti ed esame di certificazione
Sono previsti 3 livelli del profilo di Criminologo: livello base, Criminologo Expert e Criminologo Senior. Per le ultime due categorie sono previste le aree di specializzazione in criminologia generale e scienze forensi. Ai fini del processo di certificazione, il Criminologo professionista dovrà
I requisiti necessari per l’ammissione all’esame sono: il titolo di studio, la formazione specifica (aver frequentato corsi di perfezionamento/alta formazione in materia di Criminologia della durata di almeno 125 ore, qualificati da un organismo di certificazione operante in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024 per la certificazione
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