(AICIS) E’ in flessione il traffico di droghe sulla rotta balcanica: la quantità di cannabis sequestrata in Italia proveniente dall’Albania si è ridotta quest’anno del 36,7%. Novecentodieci chili rispetto alle 1,44 tonnellate del 2019. A darne informazione la Guardia di Finanza italiana che ha svolto continue ricognizioni sulla rotta Albania-Italia.

Dallo scorso 1° giugno fino al 31 ottobre, un velivolo “piaggio “P166 DP” delle Fiamme Gialle, dotato di specifica “sensoristica” idonea al telerilevamento, ha effettuato 67 missioni, con 185 ore di volo, coprendo oltre il 33% del territorio albanese. La ricognizione ha portato all’individuazione di 1.964 piantagioni e quindi alla distruzione di 58.423 piante.  Il confronto con i dati relativi all’anno precedente testimonia un miglior risultato sul piano della prevenzione: nel 2019 vennero individuate oltre 1.100 piantagioni e distrutte 25.719 piante. A parere del direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia del Ministero dell’Interno, il dato positivo “è da ritenersi come tangibile segno di una sempre più elevata capacità d’intervento messa in atto sul campo dalla Polizia di Stato albanese nel contrasto allo specifico fenomeno”.

La campagna sorvoli della Gdf italiana sul territorio albanese fu avviata nel 2012 ed è proseguita con un notevole aumento delle missioni, delle ore di volo e delle superfici monitorate.

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