#Suicidi

«Restiamo addolorati e increduli per la ferale notizia della tragica scomparsa di Amato, già dirigente del nostro commissariato, persona di elevate qualità professionali ed umane». Queste le parole di cordoglio del Sindaco di Nocera Inferiore (SA) nell’apprendere la sconcertante notizia del suicidio del Dirigente della Polizia di Stato Luigi Amato.

Il dottor Luigi Amato aveva diretto con onore il Commissariato di Nocera e da poco tempo era approdato alla DIA di Roma. Oltre che per le doti professionali era molto apprezzato per l’impegno nel volontariato. Si è tolto la vita a San Mango Piemonte sparandosi alla testa nella sua auto: un gesto inspiegabile.

Così come apparentemente inspiegabile è stato il suicidio nel proprio ufficio del questore di Biella, Gianni Triolo a fine dicembre 2021. Una persona tranquilla, misurata, riservata. La sua scelta? Un mistero, anzi una verità nascosta nei due biglietti che ha lasciato: in quei due fogli di carta a cui ha affidato tutto il suo dolore per quel momento difficile che, evidentemente, stava attraversando. Perché? Che cosa lo preoccupava? Temeva qualcosa da qualcuno? Aveva timore per la sua carriera o cos’altro? Tutte risposte che probabilmente resteranno chiuse con lui nella sua tomba.

Nell’anno 2021 i suicidi tra gli appartenenti alle forze di polizia sono stati 50. Tra il 2001 e il 2020 hanno raggiunto la cifra di 891. Quasi 900 vite strappate per ragioni che troppo spesso restano sconosciute. Un dato preoccupante che diventa ancora più spaventoso se lo si mette a confronto con i suicidi della popolazione generale. Secondo i dati raccolti da Silp (Il sindacato dei lavoratori di polizia) nella classe di età 25/64 anni si tolgono la vita 7 persone su 100.000; 15,7 su 100.000 il dato nell’arma dei Carabinieri; 10 su 1000.000 nella Guardia di Finanza; mentre il tasso i suicidi nella Polizia di Stato è di 18,27 su 100.000. Il dato più preoccupante riguarda la Polizia Penitenziaria che rileva 28,65 casi su 100.000.

 

 

AICIS