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Caso Yara, condannato l’assassino, indagato il PM
#RedazioneAICIS Ci sono processi che non finiscono nemmeno dopo una sentenza definitiva. E non finiscono perché quella che per legge rappresenta una pietra tombale sulla vicenda giudiziaria dovrebbe anche sciogliere ogni ragionevole dubbio sulla colpevolezza del...
Hikikomori il ritiro sociale dei nostri adolescenti
Sempre più sentiamo parlare di “hikikomori” o “ritiro sociale”. Questo fenomeno, fino a qualche tempo fa quasi “invisibile”, è ora, da più fronti divenuto “allarmistico”. “Hikikomori”, in giapponese significa “stare in disparte” e colpisce in special modo gli adolescenti anche qui in Italia. Il loro stare in disparte, il nostro “non vederli” è perché la loro vita si svolge all’interno della loro camera da letto. Si rifiutano di uscire, di vedere delle persone, di andare a scuola, di avere dei rapporti sociali…
Buone Feste e felice Anno Nuovo!
# Redazione ACIS Anche questo 2022 sta volgendo al termine e non possiamo che festeggiare! I risultati raggiunti dall'associazione sono stati altissimi, grazie al contributo dei nostri professionisti e sostenitori. L'anno che ci aspetta sarà pieno di novità ed...
UNA NOTIZIA DOLOROSA: CI HA LASCIATI RAFFAELE CHIANCA, ESPERTO INTERNAZIONALE DI “FALSO DOCUMENTALE”
Il tema del falso documentale e della falsità in genere è oggetto di studi e di tecniche applicate in diversi ambiti criminologici. Obiettivo del corso è offrire – e certificare con apposito attestato – tanto gli strumenti di indagine per accertare la veridicità o la falsità dei documenti identificativi, quanto una panoramica sull’applicazione della scienza grafologica in ambito giudiziario e forense e sulle competenze del professionista grafologo specializzato in questo settore, onde permettere al discente, attraverso le nuove conoscenze, di esercitare un corretto discernimento circa le possibilità di indagine e di identificazione del più opportuno referto grafologico, nonché di saper scegliere un ausiliario grafologo con i necessari requisiti di comprovata competenza.
Tutto chiede salvezza: tra cronaca, fiction e riforma delle REMS
“Tutto chiede salvezza” è una nuova serie tv diffusa sulla piattaforma digitale Netflix, riadattamento dell’omonimo romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020, in cui viene narrata la storia di Daniele appunto, un giovane di vent’anni che nell’estate del 1994 viene sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio per aver aggredito i genitori durante un eccesso di rabbia, amplificato dall’uso di alcool e sostanze stupefacenti.
Daniele si sveglia in un letto del reparto di psichiatria di una clinica romana ed inizia a fare la conoscenza dei suoi compagni di stanza. Questa serie tv ha aperto uno scorcio per riflettere sui temi legati ai manicomi giudiziari, dalle loro origini al processo di trasformazione che ha portato all’istituzione delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza.
Lettere ad AICIS: la violenza vista dagli occhi di una diciassettenne
#RedazioneAICIS Abbiamo ricevuto da parte di Yasmine, una ragazza di 17 anni, una sua riflessione sui temi del "codice rosso". Volentieri la pubblichiamo, qui di seguito, integralmente. Non c’è una giustificazione per uno stupro o per delle molestie. No, perché non...