Siamo avvolti da una nuvola di informazioni e dati, molti dei quali sono accessibili da tutti essendo contenuti nelle cosiddette “fonti aperte”. Ma come reperire – in un mare magnum di dati pubblici – ciò che ci interessa? Come rendere sistematica l’informazione, scartando quello che è superfluo e sistematizzando l’essenziale? A spigarlo – nell’ambito del Corso di Alta Formazione per la Certificazione del Criminologo UNI 11783 – è stato il prof. Roberto Mugavero, studioso e docente della materia ed esperto in intelligence.

Esistono delle apposite tecniche non solo di ricerca ma anche di analisi del dato. Tutto quello che viene pubblicato sulla rete è di pubblico dominio ma a scopo investigativo e di intelligence è più utile di quanto si possa pensare.

Durante la lezione – molto coinvolgente per i partecipanti – non si è parlato solo di teoria ma, alla luce delle conoscenze trasmesse dal prof. Mugavero, sono state svolte alcune esercitazioni con cui è stata conferita concretezza alla materia esposta.

In una società globalizzata e digitalizzata le competenze di questo tipo (la cosiddetta OSINT) devono appartenere necessariamente al bagaglio di conoscenze del Criminologo (e anche dell’investigatore e dell’appartenente alle forze di polizia).

IL DOCENTE:

Il prof. Mugavero è docente presso il Diipartimento di ingegneria elettronica dell’Università Roma Tre e presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Laureato in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio è Direttore e Docente del Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza – CUFS, Direttore e Docente del Master di Secondo Livello “International Security Studies”, Professore di “Gestione del Rischio Ambientale” – Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale/IASA, Componente del Senato Accademico – Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Professore di “Pianificazione e Sistemi per la Sicurezza e Resilienza Territoriale” – Corso di Laurea in Ingegneria Energetica, Coordinatore Scientifico e Docente del Master di Secondo Livello in “Sistemi e Tecnologie Elettroniche per la Sicurezza, la Difesa e l’Intelligence”, Responsabile dell’Area di Ricerca “Sicurezza” – Dipartimento di Ingegneria Elettronica – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Docente di “Analisi d’Intelligence” nel Master di Secondo Livello “Scienze Forensi” – Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Italia. Docente di “Sistemi e Tecnologie per la Sicurezza” nel Master di Primo Livello “Dirigente della Sicurezza Urbana e Contrasto alla Violenza” – Università degli Studi di Padova – Italia.

Faculty Member e Docente del “Fellowship in Disaster Medicine” – Medical School – Harvard University – USA. Docente presso la NATO School – Oberammergau – Germania. Visiting Scholar presso la Flinders University – Torrens Resilience Institute – Australia. Relatore e Correlatore di più di 110 tesi di Laurea/Master.

Docente in numerosi Master italiani ed esteri nei settori della Sicurezza e della Difesa. Presidente dell’“Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe” – Italia.
Chairman e Relatore in Conferenze, Workshop, Seminari e Convegni nazionali ed internazionali nei campi della Sicurezza, Difesa, Intelligence, Terrorismo, Criminalità, Rischio Territoriale, Rischio Chimico-Biologico-Radiologico/Nucleare ed esplosivo (CBRNe), Controproliferazione delle Armi di Distruzione di Massa (WMD), Gestione di Crisi ed Emergenze.

Direttore Scientifico e Docente in più di 120 Corsi di Alta Formazione nazionali ed internazionali.
Esperto del Programma “CBRN Centres of Excellence” promosso da Unione Europea in collaborazione con United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute – UNICRI.
Esperto in Difesa CBRNe e Componente, quale “CBRN Coordination Expert”, della Task Force Europea di Protezione Civile.

Valutatore di progetti presso la Commissione Europea – Research Executive Agency.
Funzionario Tecnico Antincendio Volontario presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Presidente Emerito dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari italiani. Responsabile della gestione di progetti nazionali e internazionali nei campi della Security & Defence.

Collabora con molteplici enti, associazioni, riviste e realtà di ricerca di settore.
Autore di più di 120 paper/articoli/pubblicazioni tecniche e scientifiche su riviste, giornali, libri e di presentazioni in convegni e gruppi di lavoro in Italia e all’estero. Curatore di diversi libri nei campi della Sicurezza e Difesa.
Titolare di brevetti internazionali relativi a tecnologie e sistemi elettronici.
Ha partecipato, in Italia e all’estero, a numerose esercitazioni, attività operative e di emergenza.

L’OSDIFE (https://osdife.org/osdife/)

Il prof. Roberto Mugavero presiede L’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe (OSDIFE), fondato nel 2010, Centro indipendente senza scopo di lucro che opera per lo studio, il monitoraggio, l’analisi e la divulgazione scientifica, con particolare attenzione ai rischi per la sicurezza e alla conoscenza del rischio CBRNe (chimico, biologico, radiologico, nucleare ed esplosivi). L’Osservatorio ha una forte connotazione internazionale e collabora con istituzioni, agenzie, aziende, esperti pubblici e privati per: svolgere attività di ricerca sulle dinamiche degli eventi terroristici, degli eventi naturali e accidentali, sul rischio ambientale e territoriale, sui correlati problemi della sicurezza delle infrastrutture critiche; produrre e diffondere rapporti e informazioni; fornire, con dibattiti e occasioni d’incontro, strumenti utili ai decision makers per stimolare l’adozione delle migliori strategie e azioni di riduzione dei rischi, per la salvaguardia e l’incolumità delle persone e l’integrità del patrimonio e delle infrastrutture, private e pubbliche; sviluppare e diffondere, ad ogni livello e con gli strumenti della formazione, la conoscenza del rischio convenzionale e non convenzionale.

OSDIFE è riconosciuto come ente di ricerca nazionale dal MIUR, è accreditato presso l’ECOSOC delle Nazioni Unite, rappresenta l’Italia presso l’International Civil Defence Organization (ICDO) ed è certificato NATO-NCAGE. L’Osservatorio è supportato da un comitato tecnico e da un comitato scientifico di cui fanno parte rappresentanti delle istituzioni, dell’Università e dell’impresa. Vanta numerosi accordi operativi con istituzioni civili e militari, organizzazioni internazionali e accademiche in tutto il mondo. Al fianco della sua organizzazione, OSDIFE può contare su una vasta rete di contatti nazionali e internazionali: dal mondo della ricerca e dell’industria, agli enti e le istituzioni che del rischio si occupano quotidianamente, offrendo il più vasto punto di vista ad oggi esistente su queste materie.