#CorsiProfessionaliRiconosciuti ICMQ-CERSA

Quante volte ti sei trovato di fronte ad un interlocutore con il dubbio che ti stesse mentendo?
Saper individuare i segnali di menzogna in qualsiasi dinamica relazionale privata e professionale è un desiderio di molti. Nel campo criminologico, investigativo, legale e professionale in genere è uno strumento importante per evitare errori di valutazione.

La “bugia” è un atteggiamento comunicativo connaturato alla persona umana a prescindere dalla sua indole: un atto di libertà (nel senso di atto volontario), come l’ha definita nella sua opera Tomas Mann (“L’inganno”, 1953) nel trattare le dinamiche della comunicazione interpersonale. E non c’è dubbio che tale atteggiamento di volontaria falsificazione della realtà incida sulla possibilità di accertare la verità o di evitare di essere trascinati in scenari ambigui. Per questo, in ambito criminologico, investigativo o giudiziario, o più in generale in campo professionale, la capacità di rilevare immediatamente gli indici della menzogna rappresenta un’attitudine molto utile per evitare pericolosi errori di valutazione.

A disposizione di questi professionisti, e di chi comunque sia interessato alla materia, AICIS metterà a prossimamente online un corso professionale, qualificato per il rilascio di crediti formativi da ICMQ-CERSA, per “Esperto di Primo Livello in Analisi Emotivo Comportamentale, Comunicazione Analogica e Smascheramento della menzogna“.

Le parole possono sembrare sincere e credibili sino a quando l’interlocutore non sia in grado di decodificare altri segnali trasmessi dal viso, dalla postura, dalle reazioni corporee di chi parla..

Con questo corso i partecipanti potranno acquisire le competenze per essere in grado di rilevare i segnali di menzogna da microespressioni facciali anche se durano poche frazioni di secondo.

Saranno illustrate le tecniche per indagare gli indizi di menzogna. Ad esempio: il viso può apparire rilassato, fino a che una microespressione del volto, un piccolo gesto delle mani, un movimento del corpo, avverte l’interlocutore preparato che può esserci qualcosa di poco cristallino. La voce può sembrare in sintonia con gli altri canali della comunicazione, ma il professionista preparato saprà cogliere variazioni nel ritmo, nel volume, nella velocità dell’eloquio e nella modalità di esprimerlo.

I motivi per cui una persona tenta di nasconderti le emozioni che realmente prova possono essere molteplici, molto spesso innocui, ma la possibilità che questo comporti un pericolo per chi vuole o deve essere sicuro di ciò che gli viene detto non può essere minimizzata.

Il Corso intende fornire gli strumenti per poter capire cosa si cela dietro il volto di una persona, anche attraverso minimi dettagli che durano frazioni di secondo.

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Quote di iscrizione agevolate per gli iscritti AICIS e per i convenzionati

Per informazioni scrivere a corsi@criminologiaicis.it – tel. +39 338.7355821

 

 

 

 

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