Redazione
Ci sono “sette” che conoscono in pochi ma nelle quali gli adepti ripongono una fiducia incrollabile. Una fede capace di trasformare la morte in un momento della liberazione verso la luce.
E’ quella la luce che hanno cercato Paolo Neri e Stefania Platania, ex dipendenti del Senato, coniugi suicidi tra gli appennini forlivesi? Sul comodino un biglietto recava «Vogliamo trovare altrove la nostra pace e la nostra libertà».
I coniugi, pensionati, da Roma si erano trasferiti a Spinello, un paesino di 220 anime sull’Appennino forlivese.
Pare che come altri si fossero trasferiti lì per seguire il culto di Ramtha, la Scuola di Illuminazione new age che si rifà al mito di un guerriero vissuto 35 mila anni fa. Il culto di Ramtha è nato nel 1977 negli Stati Uniti per iniziativa di Judith Zebra Knight, pseudonimo della casalinga Judith Darlene Hampton. Proprio a Spinello si svolgevano le lezioni della scuola d’illuminazione italiana.
Si può credere ad un guerriero?
Ramtha sarebbe stato un guerriero invincibile vissuto 35 mila anni fa, che parla – rivelandosi alla Knight – in inglese con accento indiano. Lui invierebbe telepaticamente messaggio alla Knight, diventata nel frattempo channeling, ovvero canalizzatrice del suo pensiero. La donna, oggi 76enne, nata a Roswell nel New Mexico conduce sulle TV USA programmi new age e cerca adepti per la sua Scuola d’Illuminazione Ramtha. La setta ha fatto il suo esordio in Italia nell’agosto del 1999 in un meeting a Borgo Priolo in provincia di Pavia. Poi è iniziato il proselitismo fino all’insediamento della scuola proprio Spinello.
Che cosa credono i seguaci?
I seguaci di Ramtha credevano che la fine del mondo sarebbe arrivata il 21 dicembre 2012, come da profezia dei Maya. Per questo nelle loro residenze avevano costruito bunker antiatomici per resistere. Rossella Capuano, comandante dei carabinieri di Meldola, dice a Repubblica: «Nel 2012 quando hanno acquistato a Spinello ci è stato riferito che effettivamente i signori erano pronti con bunker e provviste accumulate».
C’è un legame?
Ma non c’è legame apparente tra le loro convinzioni filosofico- religiose e il suicidio, tanto più che secondo un vicino di casa «soprattutto la signora Stefania si era allontanata dal gruppo già da tempo.
AICIS