#Sicurezza

Il fatto del giorno riguarda il ferimento di un agente della polizia municipale di Viareggio (LU), colpito da un colpo di pistola sparato da una finestra. La sparatoria è avvenuta poco dopo le 14 di oggi a Torre di Lago, dopo che una persona che doveva essere sottoposta a un trattamento sanitario obbligatorio si era barricata in casa. Secondo il giornale online Lucca in Diretta, l’uomo avrebbe minacciato gli operatori del 118 e gli agenti della polizia locale che si sono presentati alla sua porta. Aprendo il fuoco ha ferito un agente.

A parte la domanda su come mai una persona in sofferenza psichica detenesse una pistola, la vicenda ripropone il tema del giusto inquadramento della Polizia Locale nell’ordinamento italiano.

Giorni or sono un agente della Polizia Municipale di Milano, appostato su un’auto civetta con un collega, nell’intervenire a seguito di una segnalazione di atti di vandalismo è stato disarmato e pestato da un “branco” i giovinastri.

Nell’ottobre scorso un agente inviato dalla centrale operativa della polizia locale al Pronto soccorso di Legnago per cercare di calmare un paziente che stava dando in escandescenze è stato costretto a ricorrere lui stesso alle cure del personale del reparto che ne aveva richiesto l’intervento.

Sono solo alcuni dei numerosi episodi intollerabili che, per altro verso ci danno l’indicazione di quanto la polizia locale sia impegnata sul territorio per la tutela della sicurezza pubblica.

Di recente il parlamento ha messo mano ad un testo unificato per la riforma dell’ordinamento del settore. Un disegno di legge che per la sua insufficienza ha suscitato le proteste della categoria e che probabilmente non vedrà la luce al pari di tutti i i disegni precedenti.

 

AICIS